La mattina di giovedì 20 luglio, alla Farmacia Osimo, sarà dedicata alla SALUTE. Verrà effettuato GRATUITAMENTE l’elettrocardiogramma.
L’ elettrocardiogramma (ECG) è la registrazione grafica dell’attività elettrica del cuore. Di facile esecuzione, rappresenta l’esame più comune che offre al medico preziose indicazioni sullo stato attuale del cuore.
A COSA SERVE ?
È l’esame con cui si valutano le variazioni elettriche che si verificano durante l’attività cardiaca. Serve per vedere se il cuore è sofferente e se il ritmo cardiaco è regolare oppure no. Le informazioni che fornisce, infatti, permettono di identificare :
– i disturbi del ritmo ( aritmie )
– della propagazione dell’impulso elettrico che provoca la depolarizzazione delle fibre muscolari del cuore ( turbe della conduzione )
– lo stato del muscolo cardiaco e le alterazioni del cuore provocate da malattie delle coronarie ( ischemia ), dalle altre malattie che colpiscono il cuore o che coinvolgono il cuore ( ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, pericardite, ecc.. ).
COSA SI VALUTA
Mediante un ECG è possibile effettuare :
- la frequenza cardiaca e la sua regolarità
- la presenza di ingrandimenti del cuore in toto o di alcune sue parti
- la comparsa di sofferenza ischemica ( angina pectoris ) di zone del cuore o la loro morte ( infarto )
- livelli scarsi o eccessivi nel sangue di sostanze fondamentali per i nostri processi vitali
- l’origine di disturbi quali la palpitazione o la fugace perdita di conoscenza.
QUANDO SI EFFETTUA
Le malattie cardiache nelle quali l’ECG è determinante dal punto di vista diagnostico sono :
– CARDIOPATIA ISCHEMICA
– INFARTO DEL MIOCARDIO
– ANGINA PECTORIS
– ARITMIE
– DISTURBI DI CONDUZIONE
– MALATTIE DELLE VALVOLE CARDIACHE
– SCOMPENSO CARDIACO
L’elettrocardiogramma serve ad evidenziare la presenza di sofferenza coronarica sia negli stati acuti, come l’infarto in cui le alterazioni del tracciato ECG sono abitualmente più clamorose e precise, sia negli stati cronici in cui si hanno modificazioni elettrocardiografiche significative che permettono, al cardiologo, di precisare la diagnosi ed orientare la terapia.
COME SI EFFETTUA
Si effettua usando l’elettrocardiografo e applicando 10 elettrodi ( rilevatori di corrente ) sulla cute : quattro ad ognuno degli arti e sei nel torace in posizione standard. Attraverso gli elettrodi l’elettrocardiografo raccoglie l’attività elettrica del cuore che affiora alla superficie del corpo e, amplificandola, la registra in dodici tracce segnate su carta. L’impulso cardiaco registrato permette di osservare il cuore da posizioni diverse. La valutazione globale del tracciato elettrocardiografico permette di avere una visione globale del cuore.
COME APPARE IL TRACCIATO ELETTROCARDIOGRAFICO
Osservando un tracciato ECG si nota una linea continua che si muove in alto o in basso disegnando una figura che si ripete ad ogni battito del cuore.
Le deviazioni dirette verso l’alto, rispetto alla linea di base, si definiscono onde positive e rappresentano una depolarizzazione del cuore che si muove verso l’elettrodo di osservazione.
Le deviazioni dirette verso il basso, si definiscono onde negative e rappresentano una depolarizzazione del miocardio che si allontana dall’elettrodo di osservazione.
Il tracciato ECG è composto da diversi tipi di onde :
– ONDA P : rappresenta la depolarizzazione atriale
– INTERVALLO P-Q o P-R : rappresenta la pausa atrioventricolare
– COMPLESSO QRS : rappresenta la diffusione dello stimolo nei ventricoli
– ONDA Q : rappresenta la depolarizzazione in corrispondenza della prima porzione del setto interventricolare
– ONDA R : rappresenta l’espansione principale della depolarizzazione dall’interno del cuore e della sua base verso la superficie e verso la punta dei ventricoli
– TRATTO ST : rappresenta lo stato momentaneo di equilibrio elettrico nelle pareti cardiache
– ONDA T : rappresenta la ripolarizzazione del miocardio dopo che la sistole si è completata.
In occasione della giornata l’elettrocardiogramma verrà effettuato GRATUITAMENTE con una refertazione immediata da parte del reparto cardiologico dell’ospedale di Genova.
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